
Non tanto perché lo consideriamo particolarmente importante nell’ambito del cristianesimo primitivo, ma piuttosto perché Ehrman non è un credente, ma un agnostico. Eppure, afferma con certezza la storicità di Gesù di Nazaret e ritiene storici tutti i dati salienti della sua vita fino alla morte in croce e alla sepoltura, considerando i Vangeli delle «fonti storiche importanti» (B.D. Ehrman, Did Jesus Exist?, HarperCollins Publishers 2012, p. 75).
Non essendo credente, non crede alla divinità e alla resurrezione di Gesù e nei suoi libri avanza diverse argomentazioni a sostegno della sua convinzione, partendo dall’analisi dei testi evangelici. Argomentazioni, però, che hanno grossi limiti, come vedremo, tra cui il cadere spesso in contraddizione. Un esempio è quello di cui ci occupiamo oggi, ovvero se....
http://www.uccronline.it/2016/04/11/gesu-ha-preteso-di-essere-dio-risposta-a-bart-ehrman/