- Tesi dell'ateismo:
La fede è superstizione ed irrazionalità e non c'entra niente con la conoscenza. Il fedele confonde il mitologico con il reale.
"Eppure anche in quest'epoca dominata dalla scienza, l'uomo continua a credere in una varietà di feonomeni, esseri o entità di non provata esistenza. Dalla telepatia ai rabdomanti, all'anima, alla sopravvivenza dopo la morte, alla reincarnazione, a un qualche dio, agli angeli, a cure non scientifiche del cancro, all'astrologia, alla lettura dei tarocchi e della mano"
(Mainardi, L'animale irrazionale, pag.3).
"La Chiesa di oggi si può considerare più un regno di irrazionalità e superstizione che una repubblica di argomenti e dimostrazioni"(Odifreddi, Il diavolo in cattedra, Einaudi, Torino 2003, pag. 281).
- La prima delle molte dimostrazioni, che pian piano posterò, dell'infondatezza della tesi più diffusa dall'ateismo: fede=soppressione della ragione, la offre inaspettatamente proprio Odifreddi (non certo annoverabile fra i nemici della scienza e fra gli amici della fede) quando parla di come la scienza spieghi l'origine del cosmo ricorrendo al cosidetto "modello Big Bang".
Egli afferma: "Che l'Universo abbia avuto un'origine è però più una verità di fede che una deduzione necessaria dai dati sperimentali".(Il vangelo secondo la scienza, Einaudi, Torino 1999, pag. 49). In sintesi: tutta la comsologia scientifica contemporanea sarebbe fondata su un irrazionalissmo atto di fede. Questo dimostra che la fede non è affatto irrazionale poichè la stessa scienza si basa, per progredire e per conoscere, su atti di fede.
Prima si parla della fede come atto irrazionale e due righe più sotto si afferma, giustamente, che la scienza sostanzialmente si basa su continui atti di fede...abbinando poi incredibilmente il termine verità a quello di fede...mah!
- Volevo far notare poi cosa intendo quando parlo di posizione disincantata e arida dell'ateismo, che ritiene la credenza religiosa o metafisica equiparabile alla fiducia riposta nell'astrologia, nelle fattucchiere e nelle vincite al lotto. Quindi migliaia di anni di cultura filosofica (e quindi, secondo loro, irrazionale perchè non dimostrabile) e religiosa, centinaia di vite liberamente dedicate all'affermazione metafisica e miliardi di esistenze individuali passate e presenti fondate sulla fede in Dio vengono ridotti a mitologia e ad equiparate alla telepatia...
- La prima delle molte dimostrazioni, che pian piano posterò, dell'infondatezza della tesi più diffusa dall'ateismo: fede=soppressione della ragione, la offre inaspettatamente proprio Odifreddi (non certo annoverabile fra i nemici della scienza e fra gli amici della fede) quando parla di come la scienza spieghi l'origine del cosmo ricorrendo al cosidetto "modello Big Bang".
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