
C’è da dire che lui di coerenza, effettivamente se ne intende, non sarebbe stato possibile altrimenti costruire i suoi libri plagiando con costante coerenza intere frasi e paragrafi di altri autori, senza citarli, attribuendoli a se stesso. Così è diventato un fenomeno di massa. Ne abbiamo già parlato in passato, sottolineando come la truffa di Galimberti fosse stata denunciata anche in un editoriale delCorriere della Sera.
Colui che ha lavorato più di tutti per smascherare il “ciarlosofo”, come lo definisce, è stato lo scrittore Vincenzo Altieri, autore anche de “Il filosofo di Monziglia”, nel quale ha rivelato i plagi ai danni di Giulia Sissa, docente della UCLA. Con i brani della storica....
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http://www.uccronline.it/2016/04/05/umberto-galimberti-il-filosofo-plagiatore-colpisce-ancora/