
Eppure nessuno si è scandalizzato, neanche uno dei grandi vip (come Jovanotti, Carlo Cracco, Giusi Ferreri, Claudio Bisio, Diego Abatantuono e Sharon Stone), che non vedono l’ora di prestare il volto per la Giornata Mondiale della sindrome di Down del 21 marzo, dove si parla tanto di rispetto e inclusione di chi è affetto da questa disabilità, ma ci si guarda bene dal ricordare che la legge permette di abortire selettivamente i bambini anche solo per il sospetto che siano Down. Tanto che i ginecologi vengono costretti a risarcire i familiari nel caso non pratichino l’interruzione di gravidanza.
A guidare la classifica dei Paesi che praticano l’eugenetica verso queste persone c’è la Norvegia...
http://www.uccronline.it/2016/04/06/lindiana-vieta-laborto-selettivo-sui-bambini-down-uno-schiaffo-allipocrisia/