giovedì 23 giugno 2016

Uomo e animale, insanabile differenza. Parla il filosofo Sergio Givone | UCCR

scimmia uomo 
di Sergio Givone*
*ordinario di Filosofia ed estetica presso l’Università degli Studi di Firenze
da “Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito” (Olschki 2016)

Baghdad, Mosul e Damasco hanno poco a che fare con Orlando, Parigi e New York. Ma è sempre la stessaviolenza? Si, è sempre la stessa. Cambiano i modi e le forme del suo manifestarsi, ma in fondo… Questo fondo è ciò che da sempre si è deciso chiamare l’animo umano, è lì che va stanata se vogliamo capirci qualcosa. Lì abitano le ossessioni e i fantasmi che la generano. A cominciaredall’idea demoniaca che solo la violenza possa eliminare la violenza e portare la pace.
Lo schema è il seguente. Poiché l’altro e il diverso minacciano la nostra identità, invece di mettere in questione questa pretesa identità preferiamo opporci all’altro, al diverso, allo straniero. Fino al loro annientamento. Sperando così di ricompattare l’identità sociale a rischio di disgregazione. Ma a essere innescata è una spirale che sancisce il trionfo della violenza, non la sua limitazione. Lo si vede...

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