giovedì 28 gennaio 2016

Si può ammirare davvero Gesù senza credere in Dio? Purtroppo no | UCCR

GesuCristoQualche tempo fa abbiamo riflettuto sui tanti non cattolici e non cristiani, orgogliosamente “laici” che, tuttavia, non rinunciano a guardare con ammirazione l’esperienza cristiana e la figura di Gesù Cristo.
Un esempio abbastanza noto è quello di Corrado Augias: su 100 interventi, 95 hanno come tema la religione, la Chiesa cattolica, la fede o il cristianesimo. Più della metà dei suoi libri parlano esplicitamente di tematiche religiose, in particolare nell’ultimo uscito, “Le ultime diciotto ore di Gesù”(Einaudi 2015), Augias vorrebbe ricostruire l’ultima parte della vita di Gesù, utilizzando i Vangeli canonici e gli apocrifi, come il Vangelo di Giuda. Avere come fonte storica gli apocrifi è un errore da principiante,commesso ad esempio da Vito Mancuso. Dopo gli enormi scivoloni sulla storicità del cristianesimo presenti nel libro scritto con Mauro Pesce, “Inchiesta su Gesù”, questa volta Augias ha ammesso giustamente«Questo libro è un prodotto una storia di fantasia».
Ignorando volutamente l’aspetto teologico del Nuovo Testamento, il noto giornalista si è concentrato «esclusivamente sulla vicenda umana e politica di Gesù. La storia e la vita di un uomo che ne delineano ancor più compiutamente la grandezza, in tutta la sua evidenza. Gesù è un uomo che ha saputo mettere in gioco la propria vita, sino a perderla, per un ideale di rinnovamento. Ci sono sempre stati a memoria....

http://www.uccronline.it/2016/01/27/si-puo-ammirare-davvero-gesu-senza-credere-in-dio-purtroppo-no/