giovedì 28 gennaio 2016

Nati in corpi sbagliati? Ecco il trans che si “sente” una bambina di 6 anni | UCCR

Wolschtt2«Ero nato in un corpo sbagliato e ho sempre saputo di essere una donna», o un uomo. E’ questa la frase che si sente più ripetere nei racconti delle persone transessuali. Anche i genitori di Ava Parksman, la piccola bambina di soli 4 anni, lo hanno ripetuto«Era un bambino nel corpo di una bambina, l’abbiamo liberato», Ava è così stata “fatta diventare” una delle più piccole transessuali d’America.
Tutto è giustificato dal “sentirsi”, senza porsi alcun dubbio sull’origine patologica o meno di questi pensieri, di un’umanità ferita o, semplicemente, di uno stato confusione esistenziale. Eppure la disforia tra sessualità biologica e desiderio mentale è definito vero e proprio “disturbo d’identità di genere” (DIG)inserito nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali.
Curiosa la storia di Paul Wolschtt, meccanico di 46 anni che, dopo 23 anni di matrimonio e sette figli, ha “sentito” di essere nato in un corpo sbagliato convincendosi di essere non soltanto una donna, ma addirittura una bambina di 6 anni. E’ così diventato un transessuale assumendo caratteristiche esteriori del sesso Wolschttfemminile e indossando vestiti da fanciulla: «Non posso negare di essere stato sposato e non posso negare di avere dei figli», ha detto, «ma ora sono andato oltre e sono tornato a essere una bambina». Wolschtt ha così assunto il nome di Stefonkee ed è stato adottato da una famiglia poiché...

http://www.uccronline.it/2016/01/28/nati-in-corpi-sbagliati-ecco-il-trans-che-si-sente-una-bambina-di-6-anni/