
Ecco la scena. Un’ora imprecisata della sera, non importa se ti trovi ad Amsterdam, in una banlieue parigina, o nel pieno centro di Bangkok. Oltre la coltre di fumo in cui sono avvolti molti locali inizia lo spettacolo delle schiave (e schiavi) del sesso. Ecco, finalmente sei arrivato. Fermo immagine su quella signorina un po’ impacciata vicino ad un tavolino, accanto ad altre signorine più disinibite. Stacco sul signore in bermuda che le si accosta, una mano in tasca, l’altra che dalla spalla di lei, lentamente scivola sul fianco, lasciandosi dietro una lenta e appiccicosa scia di sudore. Una vignetta come tante se non fosse che la ragazza in top e calze a rete, con inaspettata nonchalance, all’ultimo momento elude la mano umida e grassottella del ricco occidentale, gli sussurra qualche parola all’orecchio e si allontana....
http://www.uccronline.it/2015/12/09/le-suore-travestite-da-prostitute-per-salvare-le-vittime-dalla-schiavitu-del-sesso/