venerdì 18 dicembre 2015

Le “donne generose” che prestano l’utero? Ma i bambini non sono cose da regalare | UCCR

Utero in affittoIn seguito al polverone suscitato dal coraggioso appello delle femministe rosse di “Se non ora quando – Libere”, fortemente contrario alla maternità surrogata, la posizione mediatica che è maggiormente emersa è stata sostenere tale indignazione ma, contemporaneamente, approvare la cosiddettagestazione per altri, definendo cioè come «atto di libertà» la scelta di una “donna generosa” di partorire un bambino per regalarlo -senza passaggio di denaro- ad una coppia di amici gay (o etero).
Un esempio è quello del laico Corrado Augias (già contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso), che
dopo aver criticato l’utero in affitto ha commentato«Diverso il caso quando l’utero viene ‘affittato’ come gesto d’amore; tale fu il caso di due sorelle, di cui si lesse tempo fa, in cui una delle due, sterile, chiese all’altra di farle nascere un figlio. L’amore, ecco una parola che segna, ancora una volta, il discrimine». Un altro caso paradigmatico è quello dell’on. Ivan Scalfarotto, punta di diamante dell’associazionismo Lgbt, che ha così commentato la dura condanna odierna del Parlamento Europeo della maternità surrogata: «Brava l’Europa che condanna l’utero in affitto nei Paesi poveri, ma leggo di donne che lo fanno per le sorelle, c...

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