venerdì 18 dicembre 2015

La Chiesa e la sua opera di soccorso e mediazione durante la Resistenza | UCCR

resistenzaTra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 ha avuto luogo in Italia il fenomeno della lotta di liberazione contro il nazifascismo denominato “Resistenza”. Furono circa 245.000 le persone coinvolte nel movimento armato antifascista al termine del secondo conflitto mondiale (a cui bisogna aggiungere anche tutti quelli che la supportarono senza prendere le armi) che contarono la perdita di 35.000 combattenti oltre alle decine di migliaia che rimasero gravemente feriti.
Questo movimento fu il frutto della collaborazione di diverse forze politiche (comunisti, azionisti, cattolici, liberali, monarchici…) e se, dal punto di vista strettamente militare, ebbe scarsa rilevanza si deve tuttavia riconoscere il merito di aver reso meno difficoltosa l’avanza degli Alleati. La Resistenza lasciò dietro di séun’eredità positiva, sebbene non mancassero episodi deprecabili commessi da partigiani (basta pensare all’eccidio di Porzûs o al “Triangolo della Morte”).
Quale fu l’atteggiamento della Chiesa in quel periodo? Il comportamento del clero variò a seconda dei casi e delle zone, s...

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