lunedì 25 novembre 2013

Le fragili motivazioni dei ginecologi non obiettori

Silvio VialeLa grande maggioranza dei ginecologi italiani (gli stessi dati sono paragonabili al resto dell’Occidente) ha preso atto che l’embrione è un essere umano, anche se all’inizio della sua esistenza. Per questo il 70% ha ovviamente concluso che non esiste alcun diritto di sopprimerlo, anche se la legge lo permette.
I pochi medici non obiettori resistono invece, sostenuti dall’apparato mediatico sempre più impotente di fronte...

http://www.uccronline.it/2013/11/25/le-fragili-motivazioni-dei-ginecologi-non-obiettori/