La grande maggioranza dei ginecologi italiani (gli stessi dati sono paragonabili al resto dell’Occidente) ha preso atto che l’embrione è un essere umano, anche se all’inizio della sua esistenza. Per questo il 70% ha ovviamente concluso che non esiste alcun diritto di sopprimerlo, anche se la legge lo permette.
I pochi medici non obiettori resistono invece, sostenuti dall’apparato mediatico sempre più impotente di fronte...
http://www.uccronline.it/2013/11/25/le-fragili-motivazioni-dei-ginecologi-non-obiettori/