Uno dei più famosi cantanti al mondo ha donato la sua voce per sostenere un gruppo di giovani impegnati in una missione di evangelizzazione di strada e di spiaggia. E' accaduto in questi giorni sulla spiaggia di Riccione al Bagno 85. Come sempre i ragazzi hanno seguito l’animazione pomeridiana fatta di musica, danza e testimonianze. Poi, alle 21, la Messa, dove centinaia di persone dentro e fuori la chiesa dell’Alba hanno goduto dell’interpretazione di Andrea Boccelli del Panis Angelicus e dell’Ave Maria di Schubert. L’affluenza alla celebrazione è stata talmente alta che neppure il grande schermo allestito all’esterno della chiesa è riuscito a soddisfare tutti i presenti. Il tenore ha giustificato così il suo gesto ad Avvenire: «L’amicizia e l’ammirazione che nutro per queste persone di buona volontà. Volevo portare il mio piccolo contributo all’iniziativa. Spero di non aver distolto con la mia presenza l’attenzione verso la buona notizia annunciata da questi giovani».
Ad organizzare la missione sono i giovani della comunità Nuovi Orizzonti. Di recente il famoso tenore -conosciuto in tutto il mondo, capace di vendere 70 milioni di dischi e che ha cantato due volte davanti a Benedetto XVI -ha divulgato un video su Youtube in cui ha ringraziato sua madre per non aver abortito. Lo ha fatto con la speranza di incoraggiare altre madri ad agire nello stesso modo. Bocelli chiude l'intervista dicendo: «Ciascuno è stato dotato di un carisma, di un talento. La voce è lo strumento che ho ricevuto, ma è importante l’uso che se ne fa: io cerco di migliorarmi sempre. Il prossimo anno canterò per la pace in Israele. E se il Papa dovesse chiamarmi ancora, garibaldinamente risponderei volentieri: obbedisco, Santità!».
Ad organizzare la missione sono i giovani della comunità Nuovi Orizzonti. Di recente il famoso tenore -conosciuto in tutto il mondo, capace di vendere 70 milioni di dischi e che ha cantato due volte davanti a Benedetto XVI -ha divulgato un video su Youtube in cui ha ringraziato sua madre per non aver abortito. Lo ha fatto con la speranza di incoraggiare altre madri ad agire nello stesso modo. Bocelli chiude l'intervista dicendo: «Ciascuno è stato dotato di un carisma, di un talento. La voce è lo strumento che ho ricevuto, ma è importante l’uso che se ne fa: io cerco di migliorarmi sempre. Il prossimo anno canterò per la pace in Israele. E se il Papa dovesse chiamarmi ancora, garibaldinamente risponderei volentieri: obbedisco, Santità!».
Notizie correlate:
I Nomadi tra fede e solidarietà: «ma c’è solo una Persona che salva il mondo» (27/7/10)
The Sun, la prima rock band italiana esplicitamente cristiana (22/6/10)
La cantante Claudia Acuna: il mio Cile e la mia fede (5/6/10)
Johnny Cash, senza la sua fede in Cristo non ci sarebbero le sue canzoni (27/5/10)
La conversione di Giuni Russo (30/4/10)
Nuove conversioni nel mondo della musica (26/4/10)