giovedì 28 giugno 2018

Il dittatore dell Filippine è anticlericale e pro-Lgbt: sei sorpreso?

«È impressionante quanto le dittature si assomiglino terribilmente tra loro», ha scritto Francesco Agnoli nel suo Novecento. Il Secolo senza croce (Sugarco 2011). «Dai giacobini francesi ai bolscevichi russi, ai nazionalsocialisti tedeschi, ai maoisti cinesi e ai khmer rossi cambogiani. Troviamo sempre gli stessi elementi, analoghe idee fondanti, simili aberrazioni». Non fa eccezione uno degli ultimi dittatori, l’attuale presidente comunista-antimperialista delle Filippine, Rodrigo Duterte.
Pochi giorni fa ha bestemmiato definendo il Dio cristiano uno “stupido” e ironizzando sulla creazione biblica. Da sempre spietato anticlericale, ha come nemico principale la Chiesa cattolica che contrasta il suo metodo violente ed omicida contro la droga (si parla di oltre 1000 omicidi in pochi mesi), essendo il mandante di numerose esecuzioni....