venerdì 14 aprile 2017

La presenza della Sindone attestata già nei primi secoli

prove sindoneNel giorno del Venerdì santo i cristiani fanno memoria della passione di Cristo, in attesa della resurrezione pasquale. La possibilità di avere una testimonianza storico-archeologica di questi due eventi è qualcosa di incredibile e questo spiega la potenziale importanza della Santa Sindone.
Nessun obbligo a credervi ma, a nostro avviso, le prove a favore sono più determinanti di quelle contrarie. In ambito scientifico, in Italia, gli studi più interessanti sono stati svolti dai fisici dell’Enea che, proprio sul nostro sito web, hanno voluto pubblicare un’anteprima della conclusione a cui sono giunti: non si è in grado di replicare l’immagine sindonica con le più moderne tecnologie (né con i mezzi disponibili nel passato, come dimostra il fallimento del tentativo del dott. Luigi Garlaschelli e del Cicap), soltanto attraverso l’irraggiamento di un tessuto di lino tramite impulsi laser eccimero è stato possibile ottenere un risultato similsindonico.
E’ dal punto di vista storico, invece, che le obiezioni all’autenticità sono più efficaci. Certamente un enorme peso è quello del  responso medioevale emerso dalla datazione al radiocarbonio, realizzata nel 1988 su un campione esterno purtroppo altamente.....

CONTINUA QUI: http://www.uccronline.it/2017/04/14/la-sindone-esisteva-gia-prima-del-1300-un-altro-storico-lo-riconosce/