Solidarietà perché ora sarà durissima: aspettatavi insulti e denigrazione dagli opinionisti del tollerante “mondo progressista”, vi chiameranno omofobi, razzisti, discriminatori, retrogradi. Lo stesso è accadutonel 2012 con gli abitanti del Nord Carolina, anche loro massicciamente difensori della famiglia tramite referendum e per questo, per settimane, «sono stati sottoposti a livelli straordinari di abusi e di ridicolizzazione», come ha raccontato il laicoBrendan O’Neill, editorialista di “Spiked online”. Bollati come “popolo razzista” da parte di migliaia di militanti dei “diritti civili”, convinti che la legalizzazione del matrimonio gay sarebbe equiparabile alla liberazione dei neri dalla schiavitù.
Lo stesso O’Neill ha raccontato anche quanto accaduto in Irlanda pochi mesi fa dove, sempre attraverso un referendum, i cittadini hanno votato in modo opposto a Slovenia e Nord Carolina. Grazie a lui e all’Irish Central sappiamo però che la campagna referendaria è stata caratterizzata dal«soffocamento della libertà d’espressione» per i contrari alle nozze Lgbt, con tanto di minacce...
http://www.uccronline.it/2015/12/21/slovenia-per-il-popolo-libero-pensatore-esiste-solo-la-famiglia-naturale/