di Maria Beatrice Toro
*psicologa e psicoterapeuta
*psicologa e psicoterapeuta
La persistenza della religiosità e della spiritualità, sopravvissute al processo di secolarizzazione caratteristico dell’epoca moderna, sembra oggi costituire una sorta di “spina irritativa” nel fianco del pensiero di stampo scientista, laddove, anche nel nostro vivere post-moderno, così incline alla contaminazione fra culture e pensieri diversi, c’è ancora chi, graniticamente, sceglie di rimanere nell’alveo dell’ideologia positivistica e di trattare l’idea di Dio come un residuo di credenze erronee.
http://www.uccronline.it/2013/04/06/nati-per-credere-risposta-a-giorgio-vallortigara/