In un editoriale del “British Medical Journal”, una delle riviste mediche più importanti della Gran Bretagna, la dott.ssa Fiona Godlee ha invitato i medici ad assumere unaposizione “neutrale” rispetto al suicidio assistito, in quanto«la decisione spetta alla società e ai suoi rappresentanti in Parlamento». Dunque l’ideale sarebbe «né il sostegno, né l’opposizione ad un cambiamento della legge, in modo da riflettere la diversità di opinioni personali e religiose tra i medici e i loro pazienti, e incoraggiare un dibattito aperto».
http://www.uccronline.it/2012/06/19/la-british-medical-association-fermamente-contraria-al-suicidio-assistito/