martedì 15 gennaio 2019

Il premio Nobel ateo che diffonde il razzismo

Il noto biologo James Watson ci è ricascato. In una recente intervista è tornato a parlare delle “differenze genetiche” di intelligenza fra bianchi e neri ed il Cold Spring Harbor Laboratory ha deciso di revocare i titoli onorari consegnati al suo storico leader. Questa la notizia di oggi sui giornali.
Watson è un biologo statunitense ritenuto “uno dei padri del Dna”, per il quale ha vinto il Nobel per la Medicina nel 1962. Amatissimo dal matematico Piergiorgio Odifreddi, che lo omaggia con definizioni come «il più famoso scienziato vivente» e «noto anticonformista». Così anticonformista che nel 2007 disse che «i neri sono meno intelligenti dei bianchi» e che l’idea che «l’eguaglianza della ragione condivisa da tutti i gruppi razziali si è rivelata una delusione» tanto che «chi ha a che fare con dipendenti di colore pensa che questo non sia vero» (da notare che Odifreddi pubblica i suoi elogi a Watson 7 anni dopo queste frasi, divenute nel frattempo di dominio pubblico). Concetto ribadito poche settimane f


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