
Per molti suoi lettori è lui il vero leader della resistenza antipapista, ben oltre le legittime perplessità che chiunque può avere nei confronti dell’azione politica di un Pontefice. Effettivamente è l’unico a scrivere su un quotidiano –Libero– a diffusione nazionale (24mila lettori, meno della Gazzetta di Parma) e può vivere di rendita come ex scrittore cattolico. Da lui dipendono altri giornalisti antipapisti, come Riccardo Cascioli, Maurizio Blondet, Marco Tosatti, Gianfranco Morra, Bonifacio Borruso e Roberto De Mattei. Nessuna novità, ogni pontificato ha i suoi attivi detrattori e questo è sempre stato sintomo di verità, «basta guardare agli ultimi Pontefici....