di Paola Bonzi*
*fondatrice e direttrice del Centro di aiuto alla vita (CAV) della Clinica Mangiagalli di Milano.
dal suo diario Facebook, 25/05/16
Oggi è il turno di Claudia. «Permesso, buongiorno! Devo parlare con qualcuno perché ho un assoluto bisogno di aiuto». «Si accomodi e provi a farmi capire cosa sta succedendo».
Oggi è il turno di Claudia. «Permesso, buongiorno! Devo parlare con qualcuno perché ho un assoluto bisogno di aiuto». «Si accomodi e provi a farmi capire cosa sta succedendo».
Con decisione Claudia continua: «Ho 21 anni, sono in Italia da quando ne avevo 8 e sono incinta alla nona settimana. Nessuno vuole questa gravidanza, e tanto meno questo bambino. La mamma è l’unica che tenta di darmi una mano, chiamandomi e regalandomi del cibo quando il mio patrigno non c’è. E’ stato lui infatti a cacciarmi di casa appena ha saputo della gravidanza, sostenendo che fosse motivo di vergogna il non avere di fianco il padre del mio bimbo. Quando ho comunicato la notizia...
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http://www.uccronline.it/2016/05/27/grazie-al-centro-di-aiuto-alla-vita-un-altro-bambino-strappato-allaborto/