di Massimo Recalcati*
*psicoanalista e neuropsichiatria dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna
*psicoanalista e neuropsichiatria dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna
da Repubblica, 03/04/16
Il tempo ipermoderno sputa sulla fedeltà inneggiando una libertà fatta di vuoto. Tutto ciò che ostacola il dispiegarsi della volontà di godimento del soggetto appare come un residuo moralistico destinato ad essere spazzato via da un libertinismo vacuo sempre più incapace di attribuire senso alla rinuncia. Il principio si applica tanto ai legami con le cose quanto, soprattutto, a quelli con le persone.
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http://www.uccronline.it/2016/04/20/la-vera-trasgressione-e-la-fedelta-non-il-libertinismo/