sabato 12 marzo 2016

Omicidio di Luca Varani, sotto accusa lo stile di vita degli attivisti gay | UCCR

marco prato«Marco Prato era “uno di noi”. Nel senso che faceva la vita che molti gay facevano, al netto di certi eccessi: penso a quello della droga. La comunità Lgbt ha paura che si raccontino cose che tutti conoscono. Che si scoperchi il vaso di Pandora. Tutti sanno, ma è meglio non parlarne». A parlare è Marco Pasqua, attivista omosessuale e giornalista presso Il Messaggero. Marco Prato (nella foto) è uno dei due omicidi del 23enne Luca Varani, barbaramente massacrato e ucciso il 4 marzo scorso in un quartiere romano.
La morte è avvenuta durante un festino gay a base di cocaina e alcol e si sta rivelando uno dei casi più terribili degli ultimi anni. Gli agghiaccianti particolari che emergono ora dopo ora descrivono uno scenario fuori da ogni immaginazione, tanto che c’è già chi afferma che il delitto consumatosi è ben peggiore del massacro del Circeo, poiché non c’è più nemmeno l’elemento politico come ...
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