martedì 15 marzo 2016

Il dogma dell'infallibilità del Papa è presente già all'origine della Chiesa | UCCR

infallibilitàPochi giorni fa è comparso un appello del teologo Hans Küng con il quale ha chiesto l’abolizione del dogma dell’infallibilità papale. La richiesta è confusa e poco lucida, in ogni caso abbiamo chiesto al teologo Stefano Biavaschi un approfondimento. La risposta che ha formulato, e che pubblichiamo qui di seguito, è particolarmente utile in quanto dimostra che il dogma dell’infallibilità -come tutti i dogmi, in generale-, è sì una verità ufficializzata “recentemente” ma si è stabilita come tale fin dall’origine della Chiesa. Questo rende valida e legittima la formulazione del dogma, impossibile da abolire.

di Stefano Biavaschi*
*docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano

Prima di entrare nel tema dell’infallibilità papale, che alcuni teologi modernisti oggi contestano, occorre fare una premessa generale sul concetto di Magistero. La parola “magistero” viene da “maestro”: quest’ultimo è uno degli attributi che il Vangelo riconosce a Gesù. In che modo Gesù continua ad ammaestrarci, dopo il suo ritorno al Padre? Tramite il Magistero. In forza di ch....
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