lunedì 1 febbraio 2016

Perché Dio non dimostra una volta per tutte la sua esistenza? | UCCR

orme-sulla-spiaggiaSe Dio è Dio, allora può fare tutto: anche qualcosa di così clamoroso da obbligarci a credere in Lui. E se ci ha fatto Lui, vuoi che non abbia il potere di plasmare il nostro cuore e la nostra testa come gli pare? Lo chiedono a Gesù persino i suoi nemici, quando è inchiodato alla croce: «Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: “Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. E’ il re d’Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo. Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: sono Figlio di Dio!”» (Mt 27,41-43).
Avrebbe potuto, certo. Ma c’è un problema. Se l’avesse fatto, se ci avesse obbligato a credere, avrebbe saltato la nostra libertà. Che è la cosa a cui tiene di più. Gli avremmo detto un “si” che non sarebbe stato nostro. Ci avrebbe soffocato. Così, invece, succede il contrario: Dio dà modo a chi lo incontra di poter dire un “sì” che sia davvero suo. Detto di cuore, con tutto se stesso. Per questo ha fatto di tutto per farsi conoscere da noi. E’ diventato uomo, un amico. Che cosa c’è di più umano ...

http://www.uccronline.it/2016/01/31/perche-dio-non-dimostra-una-volta-per-tutte-la-sua-esistenza/