
Secondo alcuni pensatori, come il giornalista Mario Missiroli, in Italia sarebbe mancata la Rivoluzione protestante che avrebbe rivoluzionato le coscienze, come sarebbe accaduto altrove. Il che equivale ad un’accusa al retroterra religioso italiano, cioè la cultura cattolica, che avrebbe indebolito la coscienza degli italiani.
In ogni caso, la sua tesi è stata ridimensionata da Giovanni Belardelli, ordinario di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Perugia: «si tratta di una spiegazione tanto apparentemente suggestiva quanto sostanzialmente indimostrabile. Per farlo bisognerebbe poter sostenere che gli stessi limiti che caratterizzano la cultura e i comportamenti degli italiani si riscontrano in tutti i Paesi di tradizione cattolica. Una simile spiegazione oltretutto scoraggia dal cercare in altre direzioni le ragioni di certi tratti profondi della nostra cultura». Secondo Belardelli ....
http://www.uccronline.it/2016/01/15/i-problemi-dellitalia-e-la-cultura-cattolica-ci-sono-legami/