giovedì 24 dicembre 2015

«Siamo induisti ma a Natale diventeremo cattolici: la Chiesa ci ama e rispetta» | UCCR

conversioni nepalMentre molti occidentali cercano se stessi nelle filosofie orientali e induiste i giovani indù si convertono al cattolicesimo: «La mia vita è cambiata completamente da quando ho incontrato Dio. Tutta la mia famiglia è indù»ha raccontato il giovane nepalese San Shrestha«In questa religione noi non abbiamo il permesso di sollevare la testa perché apparteniamo alla casta povera. Non potete immaginare le discriminazioni e il disprezzo che siamo costretti a subire in ogni circostanza, sia se vogliamo bere un bicchiere d’acqua sia se vogliamo recarci al tempio per onorare le divinità».
San è un dalit, appartiene cioè all’ultima casta del sistema religioso (e quindi sociale) induista. Sono detti “intoccabili” perché nessuno li vuole toccare avendo paura di perdere la purità. Il sistema delle caste indiano divide infatti la società in quattro gruppi principali a seconda dello status socialebramini (casta sacerdotale e studiosi), Kshatriya (governanti e casta guerriera), Vaishyas (mercanti e proprietari terrieri) e Shudra...

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