sabato 19 dicembre 2015

«Io, magistrato laico, vi spiego perché togliere i simboli cristiani dalle scuole è una violenza» UCCR

Crocifisso scuola 
di Bruno Ferraro*
*Presidente Aggiunto Onorario Corte di Cassazione
 
da Libero, 16/12/15
 
 
Da quando si è dilatato il fenomeno dell’immigrazione, con conseguente massiccio arrivo nel nostro Paese di migliaia di migranti di fede islamica, si assiste ciclicamente al riemergere di fondamentalismi che si ritenevano superati dalla storia.
In questa occasione mi sento dunque obbligato a fare chiarezza, soffermandomi a parlare del fondamentalismo a sfondo etnico-religioso, della giusta collocazione dei simboli religiosi nel quadro della libertà di culto, facendo tesoro dei principi costituzionali che mi sembrano (malgrado la Costituzione risalga al 1948) moderni, lungimiranti e al passo con i tempi.
Afferma dunque l’art. 19 che tutti, senza distinzione, hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di diritti contrari al buon costume. Ancor prima l’art. 3 afferma la pari dignità sociale e l’eguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di religione...

http://www.uccronline.it/2015/12/19/io-magistrato-laico-vi-spiego-perche-togliere-i-simboli-cristiani-dalle-scuole-e-una-violenza/