martedì 1 dicembre 2015

Attentati di Parigi: noi siamo le nostre radici cristiane | UCCR

croce abbattuta«Non possiamo non dirci cristiani», questa l’insapettata affermazione odierna del laicissimo anticlericale Massimo Gramellini«Il cristianesimo è una parte fondante della nostra storia. Chi approda in Italia […] deve accettare senza troppi turbamenti il fatto di non essere precipitato sulla Luna, ma arrivato in una terra che ha alle spalle, e sulle spalle, millenni di memoria. Se le nostre usanze lo irritano, si faccia in modo di spiegargliele, trovando i punti di contatto con le sue. Ma se si rinuncia a farlo per compiacerlo, non si diventa più accoglienti. Soltanto più vili».
I fatti di Parigi, la massiccia immigrazione e la vicinanza del Natale cristiano stanno interrogando moltissimo, credenti e non credenti, sui nostri valori, le nostre radici. Evidentemente quando c’è bisogno di ritrovare un’identità saltano gli schemi laicisti e si torna a guardare all’essenziale. Lo ha ricordato Papa Francesco al Parlamento europeo: «è proprio l’oblio di Dio, e non la sua glorificazione, a generare la violenza». Se l’Europa recupera ....

http://www.uccronline.it/2015/12/01/attentati-di-parigi-e-lora-di-valorizzare-le-nostre-radici-cristiane/