mercoledì 15 aprile 2015

La cintura di castità: un mito usato contro il Medioevo | UCCR

Cintura castità 
 
di Federica Garofalo*
*paleografa, studiosa del Medioevo e blogger
 
dal blog Il Palazzo di Sichelgaita
 
«In tempo d’estate, un mattino, giaceva la Dama accanto al meschino. La bocca gli baciò e il viso, poi così gli disse: “Bello e dolce amico, il mio cuore dice che vi perderò: colti saremo e scoperti. Se voi morrete, io voglio morir; e se vivo potrete partire, voi troverete un altro amore e io rimarrò nel dolore. – Dama, fece lui, manco il dite! Ch’io non abbia gioia né pace, se ad altra lo sguardo volgerò! Non abbiate di ciò alcuna paura! – Amico, di ciò m’assicurate! La vostra camicia mi date; nel lembo di sotto farò un nodo: libertà vi dono, ovunque voi siate, d’amare colei che lo scioglierà e che disfar lo saprà.” Egli gliela dà, così l’assicura. Un nodo ella fece in tal misura che donna alcuna scioglierebbe se la forbice o il coltello non vi metta. La camicia gli dona e rende. Egli la riceve ad una condizione, che anch’ella lo renda sicuro; conuna cintura a sua volta la sua carne nuda cinge, attorno ai fianchi forte la stringe; chi la fibbia potrà aprir senza spezzarla né strapparla, il solo sarà ch’ella potrà amare. Poi la bacia, e così rimane». E pensare che questa scena d’amore così delicata, tratta dal Lai de Guigemar di Maria di Francia, ha suscitato le congetture più assurde da parte degli storici dell’Ottocento e dei primi del Novecento.
Cos’altro avrebbe potuto fare il cavaliere in esilio Guigemar, parto di quel Medioevo così oscuro e misogino, per garantirsi la fedeltà assoluta della sua dama, se non serrarla in una morsa di ferro che castrasse chiunque osasse toccarla, così che appartenesse a lui soltanto? Sembra che a nessuno degli storici di cui sopra sia passato per la testa che quello evocato da Maria di Francia fosse semplicemente un giuramento di fedeltà incondizionata l’uno all’altra, suggellato da un gesto concreto,...

http://www.uccronline.it/2015/04/15/la-cintura-di-castita-un-mito-usato-contro-il-medioevo/