martedì 24 febbraio 2015

E dopo gli “Atei pro-life” arrivano le “Femministe per la vita”

Femministe pro lifeTre anni fa parlavamo dell’associazione americana dei “Secular pro life”, un movimento di persone non credenti che aspira ad «un mondo in cui l’aborto sia impensabile, per le persone di ogni fede e non fede».
L’opposizione all’interruzione di gravidanza è infatti una posizione di ragione, non di fede, come ha spiegato anche Papa Francesco«Quando tante volte nella mia vita di sacerdote ho sentito obiezioni. “Ma, dimmi, perché la Chiesa si oppone all’aborto, per esempio? E’ un problema religioso?” – “No, no. Non è un problema religioso” – “E’ un problema filosofico?” – “No, non è un problema filosofico”. E’ un problema scientifico, perché lì c’è una vita umana e non è lecito fare fuori una vita umana per risolvere un problema. “Ma no, il pensiero moderno…” – “Ma, senti, nel pensiero antico e nel pensiero moderno, la parola uccidere significa lo stesso!”».
Per questo esiste anche un movimento di femministe che guarda all’aborto non come un atto di libertà, ma una forma di violenza....

http://www.uccronline.it/2015/02/24/e-dopo-gli-atei-pro-life-arrivano-le-femministe-per-la-vita/