«Il senso è che Charlie Hebdo è un giornale ateo e che Dio non esiste. Non c’è nessuna prova: se Dio esiste spero abbia una scusa buona», ha detto il ventiduenne caporedattore di “Charlie Hebdo”, Gérard Biard. Il senso di quel settimanale, recentemente vittima di un terribile attentato terroristico, è dunque diffondere laderisione delle religioni, dei credenti, di chi ha dei valori a cui tiene. In nome del “Dio non esiste”.
Il ministro della giustizia francese, Christiane Taubiria ha affermato: «siamo in grado di disegnare tutto, compreso un profeta, perché in Francia, il Paese di Voltaire e dell’irriverenza, abbiamo il diritto di prendere in giro tutte le religioni». A seguito di queste parole e delle nuove vignette ...
http://www.uccronline.it/2015/01/21/quel-vizietto-laicista-di-deridere-i-valori-e-giustificarsi-con-la-satira/