venerdì 10 ottobre 2014

L’ateo militante convertitosi a causa del dolore innocente

Scott Coren«Chi crede in Dio, deve spiegare l’esistenza del dolore. Ma chi non crede in Dio, deve spiegare tutto il resto», dice una famosa citazione. E’ vero, se l’esistenza del bello e del vero provoca la non fede, l’esistenza del dolore mette a dura prova la fede. Come può un Dio buono permetterlo?
Abbiamo più volte risposto ricordando che Gesù ci ha insegnato...

http://www.uccronline.it/2014/10/10/lateo-militante-convertitosi-a-causa-del-dolore-innocente/