Rispetto per la persona di Daniela Cesarini e per le sue sofferenze, la donna che ha scelto tragicamente di andare in Svizzera per il “suicidio assistito”. Nessuna legittimazione però per il suicidio, che Immanuel Kant definisce così
http://www.uccronline.it/2013/05/17/il-suicidio-e-un-atto-di-liberta-no-e-proprio-lopposto/