Già Pascal faceva notare la differenza tra l’attenzione che gli intellettuali atei mettevano nello studio dei principi della fede cattolica (due chiacchiere con un sacerdote, quattro paginette lette in fretta..) e lo studio attento che gli intellettuali credenti dedicavano alle posizioni filosofiche degli atei.
http://www.uccronline.it/2013/03/22/la-chiesa-auspica-un-umberto-veronesi-meno-confuso/