In molte legislazioni sulla liberalizzazione dell’aborto si legge che la donna sarebbe autorizzata a sopprimere l’individuo che porta nel grembo se la continuazione della gravidanza avrebbe ripercussioni sulla sua salute psichica. E’ ovvio che entrando nel campo della psicologia tutto si può far passare come “pericoloso”, pur di giustificare l’aborto.
http://www.uccronline.it/2013/03/06/laborto-non-e-mai-necessario-per-la-salute-psichica-della-donna/