Dopo Roberto Saviano, ritorna in scena un’altra storica avversaria del diritto naturale, la tuttologa 75enne Dacia Maraini. Anche lei ha tentato in modo maldestro un endorsment all’agenda LGBT, anche lei -come Saviano- sprovvista di un argomento serio e razionale a sostegno, tanto che è arrivata perfino a prendere in giro, inconsapevolmente, la Costituzione italiana, che per il laicismo dovrebbe invece rappresentare una sorta di regolamento divino.
http://www.uccronline.it/2013/02/20/adozioni-gay-risposta-a-dacia-maraini/