Il mese scorso Marco Pannella è riuscito a strappare un plauso a molti italiani per la sua sceneggiata sullo sciopero della fame e della sete a causa delle condizioni carcerarie, l’amnistia e la giustizia. Lo scopo è certamente nobile e legittimo, ma il metodo è evidentemente contrario alla democrazia, sopratutto se realizzato da soggetti politici con a disposizione tutti gli strumenti mediatici adeguati (pagati dai cittadini) per attirare l’attenzione pubblica.
http://www.uccronline.it/2013/01/04/lo-sciopero-della-fame-di-pannella-sceneggiata-per-il-consenso-elettorale/