martedì 4 settembre 2012

Attivisti cristiani in difesa della libertà di parola degli atei

Solo all’interno delle civiltà di origine e cultura cristiana-non certo in quelle islamiche, indù o sotto gli ateismi di stato- è possibile esercitare pienamente il diritto dilibertà di opinione, di religione e anche libertà dalla religione. Non a caso, solo in queste aree geografiche possono proliferare iniziative laiciste (spesso fortemente intolleranti), e ci può essere spazio anche per presenze moderate e civili di irreligiosità, sempre valorizzate e rispettate dalla Chiesa cattolica.

http://www.uccronline.it/2012/07/25/attivisti-cristiani-in-difesa-della-liberta-di-parola-degli-atei/