sabato 9 giugno 2012

La neuroteologia: un verdetto sulla fede?



 
di Maria Beatrice Toro
*psicologa e psicoterapeuta

Nell’ultimo decennio si sono moltiplicate le ricerche in merito alla “neuroteologia”, ovvero lo studio della correlazione tra la percezione soggettiva di spiritualità e la chimica del cervello umano. Si tratta di un  campo di studi in espansione, che si presta bene a riflessioni di stampo sia psicologico che religioso. La questione centrale della neuroteologia è rappresentata da una domanda: in che modo il funzionamento del cervelloinfluisce sulla capacità di fare esperienze di tipo spirituale/ religioso? La domanda in sé mostra un deciso spostamento di focus rispetto alla precedente posizione psicologica (che possiamo definire“scientista”), che affermava con decisione la totale irrazionalità della fede. In tempi postmoderni, in cui vecchie contrapposizioni sembrano meno significative, anche la contrapposizione fede/ragione sembrapoter esser superata o, almeno, letta sotto una nuova luce.


http://www.uccronline.it/2012/06/07/la-neuroteologia-un-verdetto-sulla-fede/