domenica 3 aprile 2011

Trovati libri dei primi cristiani, forse la più importante scoperta dell’archeologia

Una notizia sensazionale sta facendo il giro del mondo. Potrebbe essere una bufala oppure la scoperta più importante dell'archeologia, che potrebbe cambiare letteralmente la storia.
Si tratta di 70 volumi "sigillati" formati da 15 pagine l'uno, scritti in ebraico e greco su fogli di metallo (detti per questo "libri di piombo"). Sono stati scoperti in una grotta in Giordania tra il 2005 e il 2007 da un beduino. In quella zona si rifugiarono i cristiani dopo la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C. Un primo test metallurgico indica che alcuni dei libri potrebbe risalire al I° secolo d.C. Se la datazione verrà verificata, i libri sarebbero tra i primi documenti cristiani, anticipando gli scritti di San Paolo. Il loro valore appare dunque incommensurabile. Il Daily Mail afferma che nelle pagine ci sono infatti immagini, simboli e parole che sembrano riferirsi al Messia, e, forse, anche alla Crocifissione e alla Resurrezione...(continua a leggere)