lunedì 4 aprile 2011

Il neurologo Zampolini: «non sono credente ma dico no al testamento biologico»

Quando si parla di bioetica c'è una falsa percezione: da una parte i cattolici e dall'altra i laicisti. In realtà le cose sono molto più complesse. Esistono credenti e sedicenti "cattolici" (senza alcun consapevolezza del termine) che sostengono testamento biologico (apertamente) ed eutanasia (meno apertamente) come Ignazio Marino e non credenti che sono "contro", come ad esempio Mauro Zampolini, direttore del Dipartimento di riabilitazione Asl 3 della Regione Umbria e dell’Unità gravi cerebrolesioni all’ospedale di Foligno...(continua a leggere)