sabato 5 marzo 2011

Storici rispondono a Riccardo Di Segni: «bimbi ebrei sempre restituiti a famiglie»

A 13 mesi dalla visita di papa Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma, per il rabbino capo di Roma, Riccardo Segni «non c'è stata ancora alcuna ''risposta decisiva'' alla richiesta delle Comunità ebraiche italiane di riportare alla luce le storie dei bambini scampati alla Shoah, nascosti in conventi, battezzati e mai restituiti a quello che rimaneva delle loro famiglie o comunità originarie, spesso lasciati ignari delle loro origini». Si ammette quindi che furono numerosissimi gli ebrei nascosti e salvati nei conventi cattolici (cosa impossibile senza l'autorizzazione del Pontefice), ma si accusa di averli battezzati e lasciati ignari delle loro origini ebraiche...(continua a leggere)