Il
Comitato nazionale per la Bioetica (Cnb) si pronuncia a favore
dell’obiezione di coscienza dei farmacisti che non vogliono dare la
pillola del giorno dopo, ma al contempo chiede che le autorità
competenti provvedano a tutelare anche il diritto di chi richiede quel
prodotto. Questa la posizione espressa in un documento del 25 febbraio. «A
fronte dell’ipotesi che il legislatore riconosca il diritto
all’obiezione di coscienza del farmacista e degli ausiliari di farmacia – si legge in una nota del Comitato...(continua a leggere)