lunedì 28 febbraio 2011

Facebook: atei, anticlericali e uaarini deridono Sarah Scazzi e Yara Gambirasio

E' da tempo che abbiamo notato come gli utenti atei del web adottino anche in Italia un comportamente che negli Stati Uniti è stato definito il "cyberbullismo ateo", cioè l'insulto sistematico  e continuo verso la Chiesa, i suoi esponenti, i cattolici, i cristiani e tutti i credenti, in ogni spazio possibile: il sito dell'UAAR con la complicità dei moderatori,su Youtube, su Blog personali, nei commenti sui siti dei quotidiani nazionale e sopratutto su Facebook. In quest'ultimo social network compaiono ogni giorno pagine e gruppi promotori della bestemmia libera, dell'insulto al Papa e ai preti, ai credenti, ai cristiani ecc.. Non stupisce che queste persone stiano in questo momento diffondendo e animando vergognose pagine e gruppi Facebook in cui si prendono in giro le due povere ragazze, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio., purtroppo al centro della cronaca di questi giorni. Sopratutto il recente ritrovamento...(continua a leggere)