venerdì 11 febbraio 2011

Bob Fu: «arrestato e torturato dagli atei cinesi perché cristiano»

Bob Fu avrebbe potuto essere uno dei morti nel massacro di Piazza Tiennanmen, se non fosse stato per la sua ragazza (sua attuale moglie) ammalatasi pochi giorni prima che il governo ateocomunista cinese inviò l'esercito per reprimere le proteste studentesche per la democrazia. Da quel giorno Fu perse la stima nel comunismo e poco tempo dopo approdò alla fede cristiana. Ora guida la U. S. China Aid Foundation (www.chinaaid.org), che cerca l'aiuto internazionale per difendere i diritti dei cristiani in Cina. Dopo la conversione...(continua a leggere)