martedì 8 febbraio 2011

Beppino Englaro: la crudeltà di un padre egoista e assente


«Me l’hanno violentata per quindici anni». Queste le parole di Beppino Englaro non appena da Udine gli arrivò la telefonata che Eluana era "finalmente" morta. A violentarla non era stato chi le aveva sottratto da bere e da mangiare, ma le suore Misericordine di Lecco, cui lui stesso l’aveva affidata due anni dopo l’incidente, nel 1994. Domenica è stato intervistato da Il Corriere della Sera, attaccando ancora una volta le suore di Lecco.

Duro è il giudizio di Lucia Bellaspiga, informata dei fatti anche grazie al lavoro per il suo bellissimo libro "Eluana, i fatti" (Ancora 2009), nell'editoriale su Avvenire. Racconta la disponibilità delle suore: «Ce la lasci, ce ne occupiamo noi». Ma persino questo...(continua a leggere)