Il calore del popolo spagnolo ha premiato la grande umanità del Santo Padre. Molto poco sono servite le manifestazioni infantili, folkloristiche e farsesche di qualche omosessuale, ateo o anarchico. Benedetto XVI nel suo viaggio in Spagna, ha goduto della presenza continua dei reali di Spagna, ha incontrato il presidente del Partito Popolare all’ opposizione e il il premier Zapatero e ha gioito di fronte all'ennesimo bagno di folla. Mentre articoli con notizie più dettagliate (compresi discorsi ed omelie), si possono trovare su La Stampa, Avvenire e Il Giornale, noi ci concentriamo sui dati trasmessi dal portavoce del governo municipale di Barcellona, Assumpta Escarp. Dato che i laicisti hanno trovato un nuovo argomento per opporsi alle visite del Pontefice, e cioè quello economico, ci ha sorpreso che la Escarp abbia rivelato che la visita di Benedetto XVI ha portato e porterà un ricavo di 29,8 milioni di euro alla città. 25,2 milioni sono infatti generati da alberghi, ristoranti, negozi e trasporto dei fedeli (oltre 400mila solo a Barcellona), mentre i restanti 4,6 milioni arriveranno dal risultato dell'immagine di Barcellona proiettata nel mondo. Infatti, continua il portavoce, il segnale televisivo dell'evento ha un impatto sul 18% della popolazione. Assumpta Escarp ha infine sottolineato l'importanza di questo evento e «l'opportunità di generazione di reddito e di promozione della città, in molte aree del mondo». La notizia è apparsa su Cope.es.
Intanto il sindaco della città di Madrid, Alberto Ruiz Gallardón, ha parlato anche della celebrazione della Giornata Nazionale della Gioventù 2011, come «un avvenimento di importanza eccezionale per la città, il cui successo richiede uno sforzo ugualmente straordinario da parte di tutti». L'agenzia SIR riporta che il Comune offrirà spazi di sua proprietà, come scuole pubbliche e polisportive per ospitare le migliaia di giovani che parteciperanno. Verrà garantito inoltre il sostegno della Polizia municipale, in coordinamento con i servizi di Protezione civile, la sicurezza della Comunità di Madrid e la Delegazione del Governo, per garantire il corretto svolgimento di tutti i momenti della Gmg. L’amministrazione locale ha anche promesso di installare un orologio per il conteggio dei giorni che mancano al grand evento, «in un luogo simbolico della città»”. Il sindaco ha poi chiuso dicendo: «Madrid non solo sarà all’altezza, ma supererà tutte le aspettative per fare di questa la migliore Giornata mondiale della gioventù che sia mai stata celebrata»”. Il Comune di Madrid fa parte della Commissione mista per la Gmg, insieme con la Presidenza del Governo e la Comunità di Madrid.
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