Altra disavventura per il papa del nuovo ateismo internazionale. Al pensionato zoologo Richard Dawkins (leader anche dell'ateismo scientifico europeo) ne sono successe di tutti i colori, tanto da sentirsi un pò a disagio nel prenderlo in giro. Dopo una vita sprecata nel fondamentalismo ateo si ritrova alle porte della pensione e dichiara al Corriere della Sera del 7/11/08: «Ho fallito. Ho persona la mia battaglia per l'ateismo». E Libero aggiunge: «Qualcuno ritiene addirittura che abbia finito per portare acqua al mulino dei “nemici”». Pubblica così qualche saggio di filosofia ateologa e apre un forum internet che diviene molto visitato (a conferma dell'attualità dell'argomento religioso). Ma dopo poco tempo qualcosa comincia già ad incepparsi...Dawkins, accortosi dei continui insulti che dal suo forum venivano fatti ai credenti e ai cristiani da parte dei frequentatori (atei e anticlericali, molto conosciuti per la loro tolleranza e civiltà), ha pensato di moderare i suoi piccoli darwiniani avvertendo: «Gli utenti sono da ora in poi pregati di presentare soltanto nuove discussioni che siano davvero rilevanti per la ragione e la scienza». Non l'avesse mai fatto! I suoi ammiratori hanno coperto di insulti, accusandolo di essere "moralizzatore" e "censuratore". Il Times addirittura riporta: «Uno scisma sembra essersi aperto all'interno della comunità atea che lo sostiene». Si legge che i suoi fedelissimi lo hanno apostrofato come "deficiente assoluto", altri "ano di un topo in suppurazione". Gli squilibratei più moderati gli hanno invece augurato di ricevere "una manciata di chiodi giù per la gola". Anche Il Foglio del 27/2/10 titola: l’ateista Dawkins, da risorsa del mondo razionale a “deficiente assoluto”.
Ma veniamo al presente. In questi giorni, infatti, al pensionato Dawkins glien'è capita un'altra: Josh Timonen, il capo dei suoi giovani e zelanti pupilli, che per qualche periodo è stato anche suo segretario particolare, è stato accusato da luiu di avergli sottratto centinaia di migliaia di sterline, avviando così una disputa legale. Il National Post, The Independent e tanti altri quotidiani internazionali, informano che la Richard Dawkins Foundation for Reason and Science, ha presentato quattro denunce in un tribunale californiano, relative al fatto che il sig Timonen (e la sua fidanzata), che attualmente gestisce la fondazione, ha rubato 239,000 sterline in tre anni (circa 275 mila euro), probabilmente per ammodernare la sua casa prima di metterla sul mercato. La fondazione dell'infervorato ateo ha reclamato 680 mila euro per danni, mentre Dawkins gli sta facendo personalmente causa per 10 mila euro. Ovviamente Timonen nega fermamente le accuse, mentre Blaine Greenberg, avvocato della Fondazione Dawkins, dichiara: «Non è una cosa felice per il professor Dawkins, perché come molti sanno ha avuto in passato un grande rispetto e affetto per Josh Timonen ed è molto deluso dal fatto che si sia giunti ad un punto in cui la loro relazione sia rotta per questi motivi». Nonno Dawkins ha quindi il cuore spezzato...d'altra parte si dice che uno raccoglie quel che ha seminato...L'avvocato di Timonen ha invece detto: «E' un tradimento, è uno scherzo del tutto ridicolo. Le accuse sono infondate. Sporgeremo querela». La Fondazione si descrive come "un'oasi di pensiero chiaro" e mira a sostenere il "pensiero critico" per superare "il fondamentalismo religioso, la superstizione, l'intolleranza e la sofferenza umana". Timonen aveva anche il compito di gestire il negozio online di Dawkins, in cui si vedenvano DVD didattici, T-shirt, cappelli e tazze, tutti con impresso il faccione del professorone (anche lui come ha il culto della personalità), ovviamente a beneficio della sua fondazione.
Caro Dawkins, vai a fidarti degli atei moderni!! Una vita dedicata a convicere il mondo che la morale atea è superiore a quella cristiana, e poi ecco che il tuo più devoto seguace ti contraddice così pubblicamente...
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