venerdì 29 ottobre 2010

Nebraska: divieto di aborto dopo la 20esima settimana per dolore fetale.


Una legge storica che vieta l'aborto dopo 20 settimane di gestazione sulla base del dolore fetale, è entrata in vigore nel Nebraska la scorsa settimana. I sostenitori della vita -riporta l'OpposingViews- hanno espresso il desiderio che anche altri Stati seguano l'esempio. «Questo è un momento storico per coloro che lavorano per proteggere le madri e i bambini non nati», ha detto Tony Perkins, presidente del Family Research Council. «Questa nuova legge rappresenta l'ondata di impulso che il movimento pro-life sta avendo, ed è un passo importante verso il futuro». The Abortion Pain Prevention Act (LB 1103), scritto dal senatore Mike Flood, è stato trasformato in legge dal governatore repubblicano Dave Heineman in aprile. Tra le motivazioni che hanno convinto gli esperti, c'è la testimonianza di Kanwaljeet "Sunny" Anand, un pioniere nello studio del dolore fetale, oggi professore presso l'Università di Arkansas per le scienze mediche, che nel 2004 ha richiesto il divieto di aborto dopo le 20 settimane di gestazione, poiché il feto subirebbe un "grave e lancinante dolore".  E' stato inoltre dimostrato che il dolore fetale può anche essere più grave di quanto lo sia per gli esseri umani anziani, in quanto il sistema nervoso è immaturo e non ha ancora sviluppato meccanismi di adattamento che aiutano l'organismo a meglio sopportare il dolore. Si è inoltre verificato che i bambini non ancora nati, durante le osservazioni, «tentano di eludere certi stimoli dolorifici e rispondono ad essi con uno stress ormonale». Schmit-Albin ha inoltre rivelato che il suo gruppo è stato contattato da un certo numero di gruppi pro-life, interessati ad ottenere simili legislature statali nei loro rispettivi stati. E' molto probabile che, dopo le imminenti elezioni in America, siano numerosissimi i parlamentari pro-life che verranno eletti. Qui si trova il comunicato ufficilale del Family Research Council.




   
  • Aggiungi su Facebook

  •    
  • Aggiungi su OKNOtizie

  •    
  • Aggiungi su Twitter

  •    
  • Aggiungi su Windows Live

  •    
  • Aggiungi su MySpace




  • Notizie correlate
    Nuovo studio: l’aborto aumenta i rischi di cancro al seno del 193% (20/10/10)
    Clamoroso autogol del laicismo abortista: l’Europa riconosce l’obiezione di coscienza (12/10/10)
    Si allunga la lista di donne morte a causa della Ru486 (15/10/10)
    L’aborto aumenta la mortalità della donna, altro che “pro-choice”! (30/5/10)
    La mortalità materna diminuisce ma gli abortisti censurano la notizia (25/5/10)
    Dimostrazione che il feto “vive” già prima di nascere (8/4/10)