Recentemente il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini si è mostrata d'accordo sulla lettura della Bibbia nelle scuole. Alle spalle del movimento promosso da Biblia stanno, come riporta Il Corriere della sera, personalità quali mons. Gianfranco Ravasi, Giuseppe De Rita, Claudio Magris, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Amos Luzzatto, Margherita Hack, Tullia Zevi, per citare solo alcune delle oltre diecimila firme apposte al primo appello a sostegno dell' iniziativa. In questi giorni, riporta NewNotizie.it, il governatore del Veneto Luca Zaia, ha provveduto alla distribuzione delle Sacre Scritture nelle scuole della regione. La Gelmini ha dichiarato: «Giudico molto positivamente l’iniziativa del governatore del Veneto. La scuola deve istruire i ragazzi ma deve anche formare cittadini responsabili e adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana». Ha poi aggiunto: «E’ quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un Testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti. Conoscere la Bibbia significa conoscere le nostre radici e la nostra storia. Un insegnamento – ha poi concluso – che i ragazzi devono imparare ad apprendere prima possibile, per poterlo interpretare correttamente nella propria vita». Per il Patriarca di Venezia, card. Angelo Scola, l'iniziativa ''è un passo di civilta''. La Bibbia è il libro più tradotto, più diffuso e più letto al mondo. Secondo una recente indagine Eurisko il 75% degli italiani ha in casa una Bibbia, mentre La Online Computer Library Center ha stilato la lista dei libri 1000 libri presi in prestito più di frequente dai lettori di tutto il mondo. Anche in questo caso la Bibbia è il libro più richiesto e letto (leggi l'articolo). Secondo il Dr. Luke Johnson dell’Università di Emory, (Georgia, USA) la Bibbia è stata stampata almeno cinque miliardi di volte dal 1815 a oggi. Un successo che supera notevolmente ogni altro libro mai pubblicato.
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